Informativa ESG
Informativa ESG
Informativa ESG
nei servizi di investimento
INDICE DEI CONTENUTI
1. CONTESTO NORMATIVO DI RIFERIMENTO ⇧
L’approccio di Cassa Lombarda ai temi ESG è rigorosamente conforme alla normativa europea, che ha stabilito obblighi di trasparenza per gli attori dei mercati finanziari, finalizzati a integrare i rischi e le opportunità ESG nei processi decisionali di investimento.
2. INTEGRAZIONE DEI RISCHI DI SOSTENIBILITÀ NEI PROCESSI E NEI SERVIZI DI INVESTIMENTO ⇧
Cassa Lombarda tiene conto dei rischi di sostenibilità1 nel processo di selezione degli strumenti finanziari e nella costruzione delle soluzioni d’investimento da proporre alla clientela nell’ambito del servizio di consulenza ovvero da inserire nei portafogli delle gestioni patrimoniali. Tali rischi possono influire negativamente sul valore degli investimenti e sono considerati in tutte le fasi del processo di consulenza e gestione.
La Banca raccoglie l’interesse e le preferenze della Clientela per le tematiche di sostenibilità attraverso il questionario di profilatura e valuta le caratteristiche di sostenibilità degli strumenti finanziari dell’universo investibile, avvalendosi dei rating ESG elaborati da infoprovider specializzati. Queste informazioni concorrono alla definizione del modello di controllo applicato ai portafogli della clientela cui si rivolgono le raccomandazioni di investimento, ovvero sono utilizzate nella selezione degli strumenti da includere nelle gestioni patrimoniali proposte dalla Banca.
Con particolare riferimento alle gestionali patrimoniali la Banca ha integrato i criteri di selezione dei relativi sottostanti nei processi di investimento, al fine di effettuare una valutazione dei rischi di sostenibilità congiuntamente alle valutazioni sui rischi finanziari. In particolare, sono stati introdotti criteri di esclusione dall’universo investibile di strumenti finanziari emessi da soggetti appartenenti a settori controversi, ovvero produttori di mine-antiuomo ed armi non convenzionali.
A ciascuno strumento dell’universo investibile, ove fornito dal infoprovider è associato uno score ESG al fine di monitorare che il livello complessivo dello score associato a ciascuna linea di gestione patrimoniale sia in linea con i livelli target definiti dalla Banca e adeguato rispetto alle preferenze di sostenibilità espresse dalla clientela.
Esempi concreti di rischi di sostenibilità, che possono causare perdite finanziarie significative per gli investitori, sono rappresentati da rischi legati:
- all’ambiente quali fenomeni meteorologici avversi; eventi come uragani, inondazioni o siccità possono danneggiare infrastrutture, ridurre la produttività agricola e influire negativamente sulle aziende che dipendono da risorse naturali;
- alle questioni sociali che possono includere, a titolo non esaustivo, i diritti del lavoro e le relazioni con la comunità, le tematiche connesse alla disuguaglianza ed inclusività, l’investimento nel capitale umano e la prevenzione degli incidenti sul lavoro, ecc.;
- rischi relativi alla governance che possono includere, tra gli altri, la composizione e l’efficacia degli organi di gestione, i sistemi di remunerazione, la qualità della gestione e la trasparenza con gli azionisti, la corruzione e il rispetto degli obblighi fiscali, ecc.
3. INFORMATIVA SUGLI EFFETTI NEGATIVI PER LA SOSTENIBILITÀ ⇧
La Banca, allo stato attuale, non valutagli effetti negativi delle decisioni di investimento sui fattori di sostenibilità (cd. Principal Adverse Impacts – PAI), in quanto tali indicazioni non risultano pienamente disponibili nell’ambito di un set informativo di carattere non finanziario pubblico e standardizzato. Tuttavia, la Banca è impegnata nel reperire tali database, anche attraverso l’impiego di infoprovider specializzati, in modo da costituire un base dati sempre più robusta ed affidabile, che permetta di integrare tali fattori nei processi decisionali.
4. INTEGRAZIONE DEI RISCHI DI SOSTENIBILITÀ NELLE POLITICHE DI REMUNERAZIONE ⇧
Le politiche di remunerazione adottate da Cassa Lombarda sono coerenti con l’integrazione dei rischi di sostenibilità. L’obiettivo è promuovere comportamenti responsabili e incentivare strategie orientate al lungo periodo, in linea con gli interessi dei clienti e dei portatori di interesse.
Le politiche di remunerazione adottate assicurano che le linee di indirizzo dei sistemi di remunerazione, nell’interesse di tutti gli stakeholders, siano allineate con la strategia e gli obiettivi aziendali inclusi gli impegni in ambito ambientale, sociale e di governance (ESG). La Banca esplicita gli obiettivi di sostenibilità perseguiti nel raggiungimento di target ESG all’interno del proprio Risk Appetite Framework (RAF) e monitora trimestralmente il grado di raggiungimento di tali target. Specifici obiettivi ESG, coerenti con i target di RAF, sono stati assegnati alla Direzione Generale ed al Management con responsabilità diretta sulle aree di business ed operative che possono generare impatti diretti, ovvero mediati dall’azione di business (servizi di investimento, credito e finanza proprietaria). A livello di piano industriale, relativamente alle attività di business e al posizionamento istituzionale, la Banca ha definito degli impegni da realizzare nel triennio di riferimento al fine di integrare ulteriormente i fattori di sostenibilità nel sistema decisionale e nei processi aziendali.
5. GLOSSARIO ⇧
ESG: Environmental, Social and Governance – criteri ambientali, sociali e di buona gestione aziendale. Si riferisce alla valutazione di elementi di sostenibilità, congiuntamente all’impatto finanziario di un emittente / strumento finanziario;
Investimenti Ecosostenibili: con ecosostenibili si identificano gli strumenti finanziari che investono in una o più attività economiche considerate ecosostenibili secondo i criteri definiti all’art. 3 del Regolamento sulla tassonomia; un’attività economica è definita come ecosostenibile se: contribuisce in modo sostanziale al raggiungimento di uno o più degli obiettivi ambientali (art. 9 del regolamento tassonomico), non arreca un danno significativo ad alcuno degli stessi, è svolta nel rispetto delle garanzie minime di salvaguardia e risulta conforme ai criteri di vaglio tecnico fissati dalla Commissione Europea;
Investimenti Sostenibili: con sostenibili si indicano, secondo quanto definito all’art. 2 punto 17 del SFDR, le attività economiche che contribuiscono: i) a un obiettivo ambientale misurato, ad esempio mediante indicatori chiave di efficienza delle risorse concernente l’impiego di energia, l’impiego di energie rinnovabili, l’utilizzo di materie prime e di risorse idriche e l’uso del suolo, la produzione di rifiuti, le emissioni di gas a effetto serra nonché l’impatto sulla biodiversità e l’economia circolare, o ii) un obiettivo sociale (ad esempio, alla lotta contro la disuguaglianza, o che promuove la coesione sociale, l’integrazione sociale e le relazioni industriali, o un investimento in capitale umano o in comunità economicamente o socialmente svantaggiate); a condizione che tali investimenti non arrechino un danno significativo a nessuno di tali obiettivi e che le imprese che beneficiano di tali investimenti rispettino prassi di buona governance (ad esempio: strutture di gestione solide, relazioni con il personale, remunerazione del personale e rispetto degli obblighi fiscali);
PAI (Principal Adverse Impacts): impatti negativi rilevanti delle decisioni di investimento su fattori di sostenibilità. L’acronimo si riferisce ai principali impatti avversi, ovvero gli effetti negativi su clima e i fattori di sostenibilità di un investimento ad opera dell’emittente lo strumento finanziario. Si distinguono i PAI ambientali (clima e altri effetti negativi connessi all’ambiente) ed i PAI non ambientali (ovvero sociali e concernenti il personale, il rispetto dei diritti umani, la lotta alla corruzione, etc.); Preferenze di Sostenibilità: la scelta, da parte di un cliente o potenziale cliente, di integrare o meno, e in quale misura, nei suoi investimenti strumenti finanziari che: a) investono in attività economiche Ecosostenibili; b) investono in attività economiche Sostenibili; c) considerano i principali effetti negativi (cd. PAI) sui fattori di sostenibilità. Esprime quindi la valenza attribuita alle tematiche ESG da parte del cliente e tali indicazioni sono raccolta in apposita sezione del questionario sull’adeguatezza degli investimenti; Regolamento sulla Tassonomia: si riferisce al Regolamento (UE) 2020/852, entrato in vigore a partire da gennaio 2022, che stabilisce i criteri tecnici specifici per la definizione di attività economiche ecosostenibili ai fini dell’investimento.
Rischi di sostenibilità: eventi o condizioni ambientali, sociali o di governance che possono avere un impatto negativo rilevante sul valore di un investimento, così come definito nel SFDR.
SFDR: Regolamento europeo sulla divulgazione di informazioni relative alla sostenibilità nel settore dei servizi finanziari. L’acronimo SFDR (Sustainable Finance Disclosure Regulation) indica una normativa europea (Regolamento europeo 2019/2088) progettata per promuovere la trasparenza nel settore finanziario, con particolare attenzione agli investimenti sostenibili. Entrata in vigore il 10 marzo 2021, richiede a gestori di fondi, istituzioni finanziarie e consulenti di divulgare in che modo integrano i fattori ESG (ambientali, sociali e di governance) nelle loro decisioni di investimento. L’obiettivo principale dell’SFDR è creare un quadro normativo uniforme che garantisca chiarezza e coerenza nelle informazioni fornite agli investitori. Ciò include la divulgazione di come i rischi di sostenibilità vengono considerati nei processi decisionali e nelle caratteristiche dei prodotti finanziari oggetto di consulenza finanziaria.
Score ESG: indicatore sintetico di rischio di sostenibilità (sostenibilità, ecosostenibilità, PAI) di un emittente/strumento finanziario. La considerazione aggregata degli Score ESG dei singoli strumenti consente di determinare lo Score ESG del portafoglio investito per verificarne la coerenza rispetto alle preferenze di sostenibilità espresse dalla clientela ovvero rispetto ai target definiti dalla Banca.